Michele Agnoletto

 

da: “Esperienze artistiche”

per le scuole Medie

Editrice Minerva Italica, Bergamo - 1965

 

agli studenti

 

… mentre nella prima parte l’attenzione è rivolta allo studio del mondo reale inteso come conoscenza delle forme in generale, e a quello delle tecniche, studio prezioso, indispensabile per poter veramente esprimere graficamente e plasticamente, nell’ultima parte, superate ormai le prime difficoltà tecniche, i tuoi sforzi dovranno essere rivolti alla ricerca della espressività. Ogni tua piccola opera dovrà soprattutto esprimere, cioè riflettere qualcosa del tuo animo, della tua sensibilità, del tuo gusto. A nulla servirebbe saper eseguire delle belle forme se in esse non vi fosse un contenuto spirituale. E’ proprio questo l’esercizio che ti porterà, sia pur lentamente e gradatamente, a risultati positivi. Ricorda che anche i grandi artisti, in ogni tempo, hanno sempre cercato, spesso non senza fatica, di animare le loro opere, infondendo in esse tutta la loro sensibilità, la loro passione per il bello, il loro amore per l’umanità. E’ da loro che dovrai trarre i più importanti insegnamenti: osserva attentamente i capolavori di ogni epoca, confrontali fra loro, studiali mettendoli a confronto con la realtà.

Nota come possono essere diverse le vie che conducono alla creazione artistica e indaga in te stesso per scoprire la vera Inclinazione del tuo animo. Il professore di Educazione Artistica ti mostrerà altre opere, non più riprodotte, ma autentiche, accompagnando la tua classe a visitare gallerie d’Arte e Pinacoteche. La tua esperienza si arricchirà grandemente e il tuo gusto si affinerà sempre più. Ma non dimenticare che l’Opera più grande e più completa, quella che ha ispirato e ispirerà sempre gli artisti, è quella che Dio ha creato per tutti gli uomini: la Natura. Osservala, ammirala e amala profondamente, questa meravigliosa opera e ne trarrai giovamento grande e non solo per la tua educazione artistica: arricchirai le tue conoscenze in ogni campo, da quello della poesia a quello delle osservazioni scientifiche …

 

 

da: “Forma, Colore, Espressione”

per le scuole Magistrali

Editrice Janus, Bergamo - 1958

 

ai professori e agli alunni

 

… vengono illustrati, con criterio di sintesi, temi e soggetti molteplici tratti dalle diverse discipline di studio, come le scienze, l’italiano, la storia e la geografia; altri sono prese dai miti, dai poemi e dai romanzi celebri, dalle poesie e dalle favole più note. Appropriate illustrazioni aiutano a conoscere la storia del mobile, dei mezzi di locomozione e trasporto, delle armi antiche e moderne. Vengono illustrati l’alfabeto, il pane, il latte, il vino, la seta, le professioni, ecc..

E’ tutta una gamma varia e nutrita di argomenti interessanti e piacevoli, aventi un fine didattico ed educativo. Il futuro maestro troverà in esso un mondo di forme, di motivi, di elementi onde ispirarsi per illustrare durante le sue lezioni certi corpi e certe loro particolarità, per avviare i suoi racconti e il commento delle sue letture…

 

 

da: “Arte”

per le scuole Medie

Editrice Minerva Italica, Bergamo - 1963

 

agli insegnanti

 

Occorre non dimenticare che ogni alunno vede a modo suo, da un suo particolare punto di vista: ha pensieri suoi e prova emozioni particolari: L’educatore che dimenticasse o trascurasse questo aspetto così importante e determinante ai fini di una educazione estetica, commetterebbe un gravissimo errore: priverebbe l’alunno di un dono prezioso e lo trascinerebbe, in breve per vie tortuose e sterili... l’alunno deve esprimersi a modo suo, liberamente, senza costrizione alcuna. A noi insegnanti il delicato compito di conoscere, coltivare e indirizzare le esigenze e le aspirazioni reali degli alunni…

 

 

da: “Disegnare”

per le Scuole di Avviamento Professionale

Editrice Minerva Italica, Bergamo - 1956

 

agli insegnanti

 

… Lo studio del disegno dal vero di elementi naturali, foglie, fiori, frutti, animali riprodotti con l’ausilio di forme schematiche è integrato da utili e pratici consigli per educare la mano a disegnare oggetti e cose anche ravvivati dal colore. Tavole di disegno con gli strumenti per la risoluzione di semplici problemi di geometria piana, alcune con motivi decorativi tratti da tarsie, mosaici, ed altre con motivi pubblicitari completano il volume…

 

 

da: “Osserva e Disegna”

per le scuole Medie

Editrice Minerva Italica, Bergamo - 1961

 

… Lo studio del disegno geometrico comporta la rappresentazione grafica di graduati problemi nei quali ogni figura va disegnata con l’esattezza rigorosa degli strumenti di precisione.

Si ritiene perciò necessario far conoscere agli alunni i vari strumenti ed il loro uso.

Indicata l’operazione di squadratura del foglio con le mediane e le diagonali, si passa ai problemi e alle costruzioni geometriche relative. Problemi su le rette, su gli angoli, sui triangoli, sui poligoni regolari, su le divisioni di circonferenze e poligoni regolari inscritti, su le circonferenze e su le tangenze, su l’ovale e su l’ovolo, su gli archi e su le spirali. Per dimostrare che queste figure trovano sovente applicazione nel campo artistico, i problemi grafici sono intercalati con motivi decorativi, ornamenti scolpiti e forme architettoniche varie…

Il disegno dal vero... ci limiteremo a ricordare che i nostri consigli hanno lo scopo di facilitare l’apprendimento della tecnica e non intendono in alcun modo invadere il campo dei valori espressivi.

In altre parole noi crediamo che, come al futuro pianista occorre conoscere profondamente la tecnica della tastiera, tecnica assai complessa e che richiede lungo e assiduo studio, così al futuro disegnatore necessita una non meno profonda conoscenza della tecnica del disegno: abbiamo detto “al futuro disegnatore” e non al futuro artista soltanto perché gli artisti rappresentano una piccola minoranza e non perché non siano validi anche per loro gli stessi principi.

La tecnica del disegno comprende, tra l’altro, lo studio della prospettiva che insegna a rappresentare cose e figure in modo che mantengano tra loro il rapporto delle distanze; quello delle ombre ossia del chiaroscuro che dà il senso del rilievo ai corpi e quello del colore che dà il senso della vita alle cose…

… L’arte non conosce limiti di tempo e di spazio. Infatti tutta la nostra ammirazione è per le opere create in tempi remoti, pitture e sculture delle caverne, come per quelle più recenti del mondo classico o del nostro Rinascimento e ancora per quelle di tanti altri periodi e paesi. In esse troviamo, nella pur grandissima varietà di forme e di espressioni, una comune fonte di ispirazione al mondo della natura…